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sabato 12 dicembre 2015

Pulizia della roggia

C’era una volta una roggia.
L’avevano soprannominata “Regina” per la sua bellezza.
Scorreva in viale dei Missaglia. Attraverso essa i contadini del luogo irrigavano i propri campi.
Un giorno sopraggiunse il progresso. I contadini scomparvero e con essi si decretò l’interramento di un lungo tratto di quella roggia.
Non il perché né il per come. Sta di fatto che all’altezza di una via intitolata al poeta della musica Fabrizio de André, quella roggia suggestiva riappare per una ventina di metri per poi nuovamente incanalarsi.
Nel corso degli anni un ristretto numero di cittadini tutt’altro che intelligenti, in quel corso d’acqua vi ci hanno gettato di tutto; motorini, bottiglie persino una pistola. Mi raccontava un addetto dell’Amsa che più volte sono intervenuti per la bonifica.
In quel luogo ieri e oggi il gruppo de “La compagnia dell’anello” ha deciso di stazionare. Non con le mani in mano bensì armato di buona volontà ed attrezzature varie.
“La compagnia dell’anello” aveva una gran voglia di sporcarsi le proprie mani e l’ha fatto.
Ha raccolto 7 sacchi di immondizia, una montagna di arbusti due motorini rubati e quella pistola riconsegnata alle forze dell’ordine.
Oggi quella roggia è rinata orgogliosa di potersi finalmente richiamare "REGINA".
Grazie a tutti i partecipanti.
Una nota di merito anche alle forze dell’ordine e all’Amsa che ci hanno aiutato con il loro intervento di recupero materiale in questa opera di bonifica.
Ah dimenticavo ….. ora gli amici dell’Oasi Smeraldino ci verranno a dar dei consigli .... abbiamo voglia di ripopolare ancor più quel luogo di volatili felici.

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COSA ABBIAMO FATTO ....





COMUNICATI STAMPA


Milanosud - Gennaio 2016
Articolo di Nadia Mondi

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Il 12 dicembre i volontari hanno ripulito il corso d’acqua di via de Andrè
La “Compagnia dell’Anello” scende in... roggia

Raccolti e consegnati ad Amsa e alle forze dell’ordine oltre che immondizie varie un motorino e una pistola a salve

Come un temporale che inizia a fasi sentire da lontano, una nuova tendenza sta nascendo, coinvolgendo sempre più simpatizzanti. Una tendenza in controtendenza, nata dal desiderio di affrontare in modo diverso gli annosi problemi locali di degrado e di alienazione. Gruppi di cittadini si riuniscono per rimboccarsi le maniche, ripulire aree urbane poco curate o addirittura trattate come discariche, rinfoltire la vegetazione mettendo a dimora nuove piante o prendendosi cura di quelle esistenti e creando spazi di socializzazione in cui si lavora e si coglie anche l’occasione per conoscersi, stare insieme e divertirsi. E tutto questo su spazi pubblici. In particolare ci riferiamo all’area dell’anello di via dei Missaglia (ma non è l’unica) di cui già abbiamo parlato nel numero scorso a proposito della piantumazione di 170 piante ad opera di privati cittadini. Una seconda iniziativa è stata organizzata dagli stessi cittadini il giorno 12 dicembre. L’oggetto su cui è stata posta l’attenzione è la roggia Regina, che si trova nel parcheggio dell’ex bocciodromo e che si trovava in stato di grave degrado a causa di comportamenti incivili che l’avevano trasformata in una discarica a cielo aperto. I cittadini in questione si fanno chiamare la Compagnia dell’Anello, sfruttando il gioco di parole tra la denominazione della pista di biciclette (appunto, l’anello) e il primo volume del romanzo di Tolkien “Il Signore degli Anelli”. L’analogia è pertinente perché, come l’originale compagnia si riunisce per combattere l’Oscuro Signore che vuole togliere agli esseri viventi la libertà e la bellezza del loro mondo naturale e idilliaco, la neo formata Compagnia dell’Anello intende combattere il mostro del degrado, non solo ecologico ma anche etico e morale, dimostrando che con un po’ di buona volontà e di attenzione, si può vivere in un ambiente sano e pulito, in un contesto sociale sereno e attivo. Durante l’azione di pulizia del 12 dicembre (vedi foto sotto) sono stati raccolti molti oggetti che erano stati gettati illecitamente nella roggia e che sono stati successivamente rimossi dai camion dell’Amsa, avvertiti di questa iniziativa; addirittura un motorino era stato gettato nel corso d’acqua, che dopo essere stato spostato sul margine del fosso, è in attesa di essere ritirato dalla polizia locale.
Attimi di perplessità e preoccupazione sono stati vissuti quando in un piccolo contenitore di plastica è stata ritrovata addirittura una rivoltella. Avvisata subito la polizia, gli agenti hanno accertato trattarsi di una pistola a salve. E tuttavia la cosa non è ugualmente molto rassicurante. I cittadini hanno persino ricevuto la visita spontanea di due agenti delle guardie ecologiche, i quali, dopo avere ricevuto dalla compagnia doverose spiegazioni sull’attività in corso, si sono prodigati di fornire informazioni utili per poter agire nella legalità e ottenere relative autorizzazioni ufficiali per poter continuare con la loro azione di riqualificazione del territorio. La pulizia dell’area si è conclusa con la rimozione di rami secchi, foglie marce e rampicanti che soffocavano le piante. Purtroppo già due giorni dopo un sacchetto di immondizia e un secchio di plastica imbrattavano nuovamente il corso d’acqua. Ma i membri della CdA non si sono scoraggiati, il weekend successivo era di nuovo tutto pulito. Questa attività è in crescita perché è contagiosa. Fare qualcosa di buono non serve solo agli altri, serve anche a se stessi, per sentirsi meglio, perché si sviluppa la consapevolezza che si sta facendo qualcosa di buono, qualcosa di concreto. Un’ultima osservazione: polizia, guardie ecologiche, Amsa, vigili ed anche rappresentanti del Comune e del Consiglio di Zona 5 sono ora al corrente dell’esistenza di questo gruppo. Sappiamo anche che a livello istituzionale sono già in programma da tempo progetti per riqualificare corsi d’acqua e aree verdi. Se la Compagnia dell’Anello è riuscita ad attirare l’attenzione e ad accelerare i tempi o a far conoscere aree che non erano state considerate, ha raggiunto il proprio obiettivo: quello di lavorare in accordo con gli organi ufficiali e collaborare attivamente alla realizzazione di opere di bonifica. È superata l’epoca in cui si faceva una telefonata o si scriveva una lettera per segnalare la necessità di un intervento e poi si attendeva settimane o mesi prima che la macchina burocratica si mettesse in moto. È giunto il momento di mettersi insieme e lavorare. Questo è solo l’inizio. Altri gruppi di cittadini si stanno riunendo spontaneamente in altre aree per simili finalità. Ma di questo parleremo un’altra volta. 



domenica 29 novembre 2015

Piantumazione ex terreni Ligresti al Ticinello

Ex terreni Ligreti.
In quello splendido luogo ci uniamo al gruppo di Laura "il teatro del mare".
Assieme a loro mettiamo a dimora 50 piante donateci dall' ERSAF
Una grande festa in cui offriamo vin brulè e cibo portato da tutti i partecipanti
Al termine una lezione di Yoga che Laura ci regala

Gruppo Facebook "il teatro del Mare" di Laura:  Link















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COSA ABBIAMO FATTO ....



























domenica 22 novembre 2015

Piantumazione di 170 alberi

In occasione della festa dell'albero chiediamo ed otteniamo in omaggio dal ERSAF 50 piante.
Decidiamo di organizzare una festa coinvolgendo il quartiere e persone attraverso annunci sui social.
Le piante qual giorno diverranno circa 170, donate da liberi cittadini.
Arriva gente sin da Bologna con le proprie piante.
Le mettiamo tutte a dimora disponendole attorno l'anello di viale dei Missaglia.
Una grande festa in cui offriamo vin brulè e cibo portato da tutti i partecipanti

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COSA ABBIAMO FATTO ....


































COMUNICATI STAMPA
Milanosud - Dicembre 2016
Articolo di Stefano Ferri

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In azione decine di volontari provenienti da tutta la città e perfino da Bologna
Piantati oltre 170 alberi all’anello di via dei Missaglia
Querce, pioppi, cipressi, camelie, abeti, eucalipti, conifere e conifere. Sono queste alcune delle specie di piante messe a dimora il 22 novembre scorso all’anello di via dei Missaglia, in occasione di “Piantiamola”, l’iniziativa autogestita di riforestazione urbana. Attraverso un passaparola che si è sviluppato sui social e con l’aiuto degli ortisti di via di Missaglia, sono state messe a dimora intorno all’anello quasi 200 piantine. Protagonisti decine di volontari provenienti da tutta la città e anche da fuori Milano. Addirittura alcuni sono arrivati fin da Bologna, con 50 piante nel bagagliaio. Molte le persone aggregatisi “seduta stante”, perché a passeggio o a fare jogging lungo l’anello. «È stata un’idea virale partita la primavera scorsa quando Roberto, Stefano e Pascal hanno iniziato a mettere a dimora delle piantine lungo l’anello - ci racconta Mario, ortista che ha offerto ai volontari, assieme ai suoi spazi, vin brulè e torte. Dopo loro sono arrivati altre persone con piante e semi, così abbiamo deciso di organizzare l’iniziativa Piantiamola». Ora ortisti e volontari proveranno a curare le piantine, per evitare che muoiano durante l’inverno « Abbiamo bisogno di acqua - ci spiega Mario – ci piacerebbe che i lavori previsti qui all’anello dal Comune comprendano anche una o due fontanelle, sarebbero utili per coloro che fanno sport e per noi per innaffiare le piante». Gli organizzatori promettono altre iniziative analoghe, in zona e in altre parti della città.

venerdì 1 maggio 2015

Piantumazioni fatte da cittadini comuni

Circa 4 anni fa mi capitò di incontrare quello che poi divenne un carissimo amico.
Amava far nascere piante da semplici semi.
Quando erano "cresciute" le metteva in dimora proprio in quell'anello di viale Missaglia.
Ma torniamo al giorno dell'incontro ... 
In quel contesto Roberto era intento a bagnarle con l'acqua che si portava da casa.
Non v'è che dire, uno dei migliori esempi di come si possa amare "madre natura".
E per chi pensa che quelle piante facessero difficoltà a crescere ..... eccovi di seguito le foto, nonché i filmati.
Successivamente in molti amici seguirono il suo esempio, alternandosi nella cura degli alberelli e nel'avvicendarsi a bagnarle.

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